Recensione: "Alla ricerca del Principe Dracula" [K.Maniscalco]

Recensione: “ALLA RICERCA DEL PRINCIPE DRACULA”

[KERRI MANISCALCO]

                                                                                     

Buongiorno viaggiatori!

Oggi, come continuazione all’ultima recensione postata (cliccate QUI per leggere il mio parere su “Sulle tracce di Jack lo Squartatore”), vi parlo del secondo libro dell’acclamatissima saga di Kerri Maniscalco: “Alla ricerca del Principe Dracula”.
Come per la scorsa recensione, vi ricordo che questa serie di volumi è disponibile in Italia grazie alla OscarVault, che ringrazio calorosamente per avermi fornito anche questo secondo volume nella versione e-book prima della data di uscita.

Titolo: Alla ricerca del Principe Dracula.   Distribuito da: Mondadori. Data di uscita: 2020. Genere: Mystery, Fantasy, Horror (ma non troppo), Romantico  Scrittrice: Kerri Maniscalco. Trama: Dopo aver scoperto con orrore la vera identità di Jack lo Squartatore, Audrey Rose Wadsworth lascia la sua casa nella Londra vittoriana per iscriversi – unica donna – alla più prestigiosa accademia di Medicina legale d’Europa. Ma è davvero impossibile trovare pace nell’oscuro, inquietante castello rumeno che ospita la scuola, un tempo dimora del malvagio Vlad l’Impalatore, altrimenti noto come Principe Dracula. Strane morti si susseguono, tanto da far mormorare che il nobile assetato di sangue sia tornato dalla tomba. Così Audrey Rose e il suo arguto compagno, Thomas Cresswell, si trovano a dover decifrare gli enigmatici indizi che li porteranno all’oscuro assassino. Vivo o morto che sia.

 

Come ben sapete, ho apprezzato molto il primo volume dedicato alle indagini di Audrey Rose Wadsworth e il suo (estremamente) affascinante co-protagonista Thomas Cresswell. 

 

Se il primo libro è stato utilizzato da Kerri Maniscalco per introdurre il lettore ai personaggi principali e al modo in cui le indagini vengono di volta in volta svolte da loro (e dunque con annesse anche le autopsie effettuate sui corpi ritrovati), in questo secondo volume ci si ritrova a scorrere velocemente le pagine scritte dall'autrice in un clima di ritrovata familiarità. 

 

La località nella quale si svolgono le vicende de “Alla ricerca del Principe Dracula” è ben diversa da quella della Londra vittoriana che ci ha affascinati mentre seguivamo le tracce del temuto Jack lo Squartatore: in questo secondo volume è la Romania che fa da maestoso sfondo alla storia principale con i suoi innumerevoli misteri, credenze popolari e, soprattutto, con il suo immenso fascino. 

 

Il castello del Principe Vlad l’Impalatore, luogo principale in cui si snodano le vicende rumene, nasconde tanti intrighi, passaggi segreti e terrificanti assassinii da non lasciare al lettore neanche un secondo per pensare di posare il volume che ha in mano per dedicarsi a qualcos’altro: le pagine scorrono con una semplicità (e allo stesso tempo immensa curiosità) inaudita, cosa che rende questo volume di grande intrattenimento. 

 

Ho concluso questo secondo libro della saga della Maniscalco in pochissimi giorni e questo è dovuto al fatto che le innumerevoli descrizioni poste al lettore  (che a volte possono sembrare, a chi non ama molto i dettagli, piuttosto superflue) mi hanno permesso di immedesimarmi talmente tanto nella storia da sentirmi parte integrante di essa: durante tutta la lettura ero infatti tanto bramosa di sapere come si sarebbe evoluta la vicenda principale che vede come sfortunati protagonisti molti giovani assassinati, in che modo la relazione tra Audrey Rose e Thomas si sarebbe evoluta e i segreti del castello del Principe Vlad da staccare difficilmente gli occhi da quelle pagine. 

 

Come per il primo volume, la scrittrice ha avuto grande attenzione nel descrivere (e nel riportare differenze e similitudini tra realtà e fantasia) i fatti storici relativi agli assassinii e le leggende (e credenze) di quei luoghi rumeni che tanto mi hanno incantata. 

 

Parlando invece dei personaggi, ve ne sono stati alcuni che mi hanno davvero sorpresa in positivo:  fra tutti, ho apprezzato molto la presenza e il carattere di Daciana, sorella di Thomas Cresswell. Esuberante, affascinante e deduttiva tanto quanto il fratello, riesce a far faville in tutte le scene in cui appare.
Tra i personaggi già conosciuti, invece, sento di dover dare una nota di merito ad Audrey Rose, la quale risulta essere molto più determinata, sicura di sé (facendo inoltre notare in modo pressoché immediato a Thomas tutto ciò che è stato fatto di ingiusto nei suoi confronti) ed intrepida (se ci penso, tremo ancora per tutto ciò che accade nei capitoli finali) del primo libro. 

 

Da un punto di vista di trama, ho trovato la storia de “Alla ricerca del Principe Dracula” ancora più avvincente del primo volume; soprattutto negli ultimi capitoli, il tutto diventa talmente tanto realistico da far venire i brividi (facendo venire anche qualche spavento per l’incolumità di quei due protagonisti che stiamo iniziando ad amare). 

 

Consiglierei questo libro? Sì, moltissimo. Al momento risulta essere il mio preferito della saga. I luoghi della Romania descritti per queste vicende sono sublimi e perfetti per la serie di omicidi presentati. I boschi della Transilvania sembrano prendere vita pagina dopo pagina, così come il castello nel quale Audrey Rose e Thomas si ritrovano a vivere nell’arco di tempo sfruttato dalla Maniscalco per snodare le vicende del nuovo serial killer (la cui identità non mi aspettavo neanche lontanamente). Inoltre, non mancano i momenti tanto apprezzati tra i Cressworth: i loro battibecchi, litigi e momenti più romantici mi hanno catturata davvero tanto.

 

 

Grazie ancora alla OscarVault per avermi permesso di leggere questo primo volume!

Voi lo acquisterete? Fatemi sapere!

 

Un abbraccio,

→Federica.