Review Party: "Le terrificanti avventure di Sabrina. Un amore di strega" [Sarah Rees Brennan]



Recensione: LE TERRIFICANTI AVVENTURE DI SABRINA: UN AMORE DI STREGA
[SARAH REES BRENNAN]

                                                                                     
Buongiorno e benvenuti in una nuova recensione!

Oggi vi presento una nuovissima uscita che riguarda il mistero, le streghe e l’amore:







Titolo: Le terrificanti avventure di Sabrina. Un amore di strega. Distribuito da: DeA Planeta

Data di uscita: 2019
Genere: fantasy, narrativa.
Autrice: Sarah Rees Brennan

Trama: Ogni storia ha un inizio. L’attesissimo prequel della serie tv Netflix di straordinario successo: Le terrificanti avventure di Sabrina.

Mancano pochi mesi al suo sedicesimo compleanno, e Sabrina Spellman sa che tutto sta per cambiare. Ha passato molti anni a studiare incantesimi e sortilegi con le zie, Hilda e Zelda, ma ha sempre cercato di vivere una normalissima vita da adolescente: ha frequentato il liceo del paese, ha stretto amicizia con Susie e Roz, e si è innamorata dell’adorabile Harvey. Ora però il tempo sta per scadere e Sabrina deve fare una scelta. Una scelta dolorosa tra la sua natura da strega e quella da umana. Una scelta tanto più complicata visto che la ragazza non capisce quello che Harvey prova davvero per lei. Su consiglio del cugino Ambrose, Sabrina decide quindi di usare la magia per scoprire i veri sentimenti del fidanzato, ma qualcosa va storto e l’incantesimo le si ritorce contro… in un modo totalmente inaspettato. Sabrina inizia così a interrogarsi sui propri poteri: sarà capace di seguire il sentiero della luce, o si ritroverà ad abbandonarlo per quello della notte? Il romanzo prequel ispirato alla serie tv Netflix Le terrificanti avventure di Sabrina: una storia mai raccontata prima che svela un lato totalmente inedito di Sabrina, alle prese con il momento più importante della sua vita. E se la scelta giusta fosse quella sbagliata?



“Le terrificanti avventure di Sabrina. Un amore di strega” è il romanzo prequel della famosissima serie televisiva Netflix “Le terrificanti avventure di Sabrina”. 

Il libro narra la storia di Sabrina Spellman, una ragazza in procinto di compiere sedici anni che ha una particolarità: ella è una mezza strega, nata da un padre stregone e da una madre umana. 

Dopo anni passati a dividere la sua vita umana da quella da strega studiando contemporaneamente tutto ciò che riguarda incantesimi e sortilegi con le zie con le quali vive a seguito della morte dei suoi genitori, zia Hilda e zia Helda, e frequentando il liceo del paese, a Sabrina viene imposta una scelta: la notte del suo sedicesimo compleanno dovrà scegliere definitivamente se divenire una strega o continuare a vivere da umana. 

Quella che le viene posta è dunque una scelta complicata, poiché la ragazza non vuole né rinunciare alla sua natura magica né tantomeno il ragazzo di cui è innamorata, Harvey  (del quale non conosce ancora i reali sentimenti nei suoi confronti), e i suoi amici umani. 

Disperata a causa della situazione e decisa a voler capire cosa realmente prova Harvey per lei, Sabrina chiede consiglio al cugino Ambrose, il quale le propone di usare una magia al fine di svelare ciò che non le è chiaro.
L’incantesimo però non va come previsto… Cosa farà Sabrina per sistemare la situazione? 

“Le terrificanti avventure di Sabrina. Un amore di strega” non si propone come una lettura impegnativa, ma come un modo per ampliare le proprie conoscenze riguardanti le serie televisiva e i personaggi che in essa si delineano. 

Lo stile di scrittura dell’autrice, reso in modo brillante dalla traduzione di Chiara Messina, è molto lineare e cattura sin da subito la completa attenzione del lettore. 

Attraverso inoltre l’utilizzo alterno di una narrazione in prima persona e in terza, è possibile avere una panoramica sull’intera vicenda narrata e sui molteplici personaggi che fanno parte del mondo magico e di quello umano.

Grazie difatti alla presenza dei capitoli narrati da Sabrina medesima è possibile comprendere al meglio le sue insicurezze e tutto ciò che la destabilizza riguardo la futura scelta che dovrà compiere e tutto ciò che la circonda; allo stesso tempo, grazie ai capitoli in terza persona, è possibile conoscere maggiormente ed entrare completamente nel mondo nella quale essa si ritrova a vivere. 

Ciò che ho apprezzato maggiormente di questo libro è sicuramente il modo delicato e mai forzato con cui vengono messe in risalto le insicurezze (come soprascritto), le indecisioni e tutto ciò che concerne l’essere un adolescente.

Nelle pagine di questo romanzo si dona al lettore la capacità di entrare nella testa e nel cuore di una ragazza di quasi sedici anni che soffre per una scelta che ritiene sia troppo grande per lei (quella fra il vivere nel mondo umano o l’abbandonare tutto ciò che gli riguarda scegliendo di essere una strega) e il timore che la persona amata non ricambi i sentimenti e che farebbe di tutto pur di migliorare la situazione confusionaria nella quale si trova, persino ricorrere alla magia.

“Gli altri lo chiamano “il mio ragazzo”, ma io non l’ho mai fatto… non ancora.
Ho paura di perdere quello che abbiamo già. […]
E ho paura che lui non provi i miei stessi sentimenti.
So di piacergli. So che non mi farebbe mai del male. Ma voglio che il suo cuore batta all’impazzata quando mi vede, come se qualcuno stesse bussando alle porte della sua anima. E mi chiedo se non si sia semplicemente accontentato di qualcosa di sicuro e familiare. La ragazza della porta accanto, non quella con cui condividere il futuro.”


Risulta pertanto impossibile non immedesimarsi in lei, perché si sa, all’età di sedici anni niente va come si è sempre sperato e tutto sembra andare per il verso sbagliato e ciò porta l’adolescente a compiere spesso scelte del tutto sbagliate.
Tuttavia, in questa delicata fase della vita, non vengono compiute solo scelte errate: a volte esse sono anche tremendamente giuste, seppur vanno contro il desiderio comune. 

“Perduto. Perduto.
Perduto, avevano sussurrato il giorno prima le foglie nella foresta. Ma la foresta si sbagliava. E così anche tutti quelli che mi avevano detto di scegliere tra l’amore e la magia.
Non intendevo perdere nessuna delle due cose.”

Consiglierei questo libro? Sì, davvero molto. È stata una lettura piacevolissima e ho apprezzato molto l’approfondimento sia su Sabrina (della quale vengono narrati anche i sentimenti riguardanti i genitori perduti) sia sugli altri personaggi, come Ambrose, le tre streghe Prudence, Agatha e Dorcas e le zie di Sabrina. Ogni personaggio ha un proprio spessore e nulla viene lasciato a sé e la trama si evolve in maniera costante senza mai lasciare l’andamento di capitolo più lento rispetto agli altri. 





Grazie per la copia omaggio offerta dalla DeA e grazie a voi per aver letto questa recensione!


Un abbraccio,

Federica.

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