Recensione: "Il figlio della Prof" [F. V. Capone]





 Recensione: “IL FIGLIO DELLA PROF”

[FRANCESCA V. CAPONE]


                                                                                     

Se vi chiedessi cosa leggevate intorno al 2009 su EFP, è probabile che molti di voi mi diranno “sezione Romantico – Il figlio della Prof di Scarcy90”. 

Ecco, io faccio parte di quel gruppo di persone che, nel corso degli anni, è approdata non solo su quel sito, ma anche su questa storia che è (finalmente) stata pubblicata anche come romanzo vero e proprio. 




Titolo: Il figlio della Prof
Distribuito daAuto-pubblicato
Data di uscita: 2009 (fanfiction) — 2024 (romanzo)
Genere: romantico, young adult.
Autrice: Francesca V. Capone

Trama: è il 2008 e Valeria Ferrari frequenta il quinto anno del Liceo Classico. L’unico desiderio che la ragazza esprime riguardo la (quasi) fine del suo quinquennio da liceale è quello di trascorrere in totale serenità gli ultimi mesi a scuola. Eppure, non sempre i sogni si realizzano per come si immaginano e un fortuito incontro con Marco Iovine e Massimiliano Draco, figlio della temutissima docente Claudia D’Arcangelo, potrebbero cambiare le carte in tavola per tutto…

 

Quando ho saputo che “Il figlio della Prof” sarebbe stato pubblicavo stentavo a crederci: non perché Francesca non scriva bene o perché la storia non sia interessante, ma perché è sempre bello vedere come un racconto possa trasformarsi ed evolversi nel tempo. In un attimo, insomma, sono ritornata ad essere la me quindicenne che è “inciampata” sulla fanfiction presente su EFP e sulla storia d’amore di Valeria e Massimiliano.

Dunque, potevo non leggere una in seguito all’altra entrambe le versioni di questa storia per darvi un parere incrociato? Ovviamente no. In neanche una settimana ho divorato entrambe le storie e sono prontissima per parlarvene!

 

 

«La campanella suonò: quel Draco era sempre fortunato, si era salvato dalla mia ira proprio all’ultimo istante.»

  

Francesca inizia a pubblicare “Il figlio della Prof” su EFP nel 2009 e da allora la sua storia è stata talmente apprezzata e recensita da divenire una dei capisaldi della sezione “Romantico – Storie più popolari”. Questo perché le vicende dei due protagonisti, Vale e Massi, sono in grado di riportare chiunque le legga alla malinconia (dolce) degli anni liceali e alle storie d’amore vissute in essi.

Che sia estate o inverno, i capitoli di questa storia sono in grado di condurre chiunque di nuovo tra i banchi di scuola e le tante (desiderate) pause tra un’interrogazione e l’altra passate davanti alle macchinette del caffè. Ed è proprio di fronte ad una di queste macchinette che le vicende si dipanano: Valeria, nostra protagonista, desiderosa di prendere qualcosa da bere, si ritrova il cammino intralciato dai due ragazzi più popolari del Virgilio: Marco Iovine e Massimiliano Draco. Se il primo è famoso e ben visto dai più per il suo aspetto esteriore e gentilezza, il secondo lo è anche e soprattutto perché figlio della temutissima docente Claudia D’Arcangelo. 

Inizialmente il rapporto fra i tre è più che tempestoso: i litigi non mancano, così come non manca la sensazione che qualcosa tra Valeria e Massimiliano non quadri. Nonostante i due continuino ad affermare di odiarsi e di non sopportarsi, tutte le persone che li circondano si rendono conto che l’uno risulta sempre più attento ai movimenti e alle decisioni dell’altra, tanto da apparire quasi gelosi delle corrispettive compagnie e “amori”. 

Durante la lettura di entrambe le versioni ho potuto constatare che più o meno in maniera eguale si dà importanza a tutti i personaggi, cercando di non rilegare a ruoli di totale nicchia nessuna apparizione: questo è un fattore positivo, anche considerando che Francesca ha affermato che verranno pubblicati, in futuro, ulteriori due romanzi autoconclusivi concernenti le storie delle due amiche per eccellenza della nostra protagonista: Amelia e Martina. È stato bello sapere che, nonostante saranno entrambe protagoniste delle loro vicende, si sia dato spazio anche a loro. Così facendo non solo la storia è risultata maggiormente godibile e realistica, ma permette di avere delle solide basi di conoscenza per la lettura dei futuri romanzi. Lo stesso vale anche per Marco Iovine e Delia Barton, che in entrambe le versioni de “Il figlio della Prof” ricoprono un ruolo importante nelle vite di Massimiliano e Valeria.

I due protagonisti invece? Valeria, come nella versione di EFP, risulta una ragazza spigliata e incredibilmente in stato di allerta ogni qualvolta che vi sia in mezzo Massimiliano (ed è un peccato, perché in molti momenti gran parte delle problematiche si sarebbero potute risolvere in men che non si dica se solo avesse dato a lui la possibilità di parlare). Draco, allo stesso modo, cerca come nella prima pubblicazione di avvicinarsi alla ragazza ma i suoi modi non sono propriamente ottimali. 

 

 

E dunque, cosa ne penso? Secondo il mio parere, senza fare spoiler, valgono entrambe le versioni. 

Quella di EFP è più delicata, con più dettagli e storie in mezzo (ci sono dei legami che nel romanzo sono stati, fortunatamente, modificati e altri per i quali ci sono rimasta un po’ interdetta) e per niente smut (grandissimo punto a favore per me). 
Quella romanzata, invece, è più compatta, ha una struttura più specifica, con meno intrecci e sicuramente tanto smut (non propriamente la mia cup of tea) verso la fine.

Da non amante dello smut, ho preferito notevolmente la delicatezza e il “so che è successo ma non voglio i dettagli” della prima versione.
Tuttavia, posso affermare che togliendo quel dettaglio il resto è piacevole per entrambe le versioni. 
Le ho lette appositamente una dietro l’altra per avere chiaro tutto e subito e non mi è pesato per nulla il leggere la stessa storia per due volte di fila perché l’autrice ha proprio modificato di volta in volta le cose. Ciò rendeva la storia sempre con una nota da “okay, nella versione originale accade X, vediamo cosa accade qui invece”.

 

Vi consiglierei questa storia? Sì in entrambe le versioni. Ovviamente, per supportare Francesca, io vi consiglio calorosamente di acquistare il romanzo e solo in seguito di leggere anche la storia presente su EFP. Pubblicare in self è una grandissima sfida e ogni supporto è fondamentale, quindi mi raccomando!

Per il resto, godetevi questa lettura fresca, leggera e adatta ad ogni stagione (anche se è sicuramente in grado di farvi desiderare di ritornare ai mood scolastici e ai primi amori come poche altre storie liceali sanno fare). 

 

Un abbraccio,

Federica.

 

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