Recensione: Angeli e Alchimia [Barbara De Maestri]

Recensione: ANGELI E ALCHIMIA
[BARBARA DE MAESTRI]

                                                                                     
Buongiorno e benvenuti in una nuova recensione!

Grazie ad una collaborazione con l’autrice Barbara De Maestri (su Instagram @angeliealchimia), ho potuto difatti leggere il suo romanzo: 






Titolo: Angeli e Alchimia Distribuito da: Amazon
  
Data di uscita: 2019
Genere: fantasy, narrativa contemporanea.
Autrice: Barbara De Maestri

Trama: “Siamo onesti! Chi non vorrebbe lasciare una traccia del suo passaggio su questa Terra?”
Forse nessuno, tantomeno quegli uomini tenaci che siano riusciti a penetrare i segreti più potenti e pericolosi che gli antichi Sapienti avevano celato al mondo, a ragion veduta, col potere dei simboli e dell’Alchimia. 
E certamente non il prof. Balthasar Hopp, il solo ad aver decifrato un raro manoscritto di Ermete che rivela come riscrivere la storia dell’umanità e cambiare i destini del mondo!
Determinato a perseguire il suo disegno, coinvolge cinque ragazzi con abilità straordinarie i cui destini erano già potentemente legati tra loro, in una realtà che si rivela molto diversa da quel che appare. 
E il viaggio ha inizio. 
Si stringono alleanze, nascono intrighi e doppi giochi per la conquista del potere, le amicizie si mettono alla prova e una delicata storia d’amore senza tempo travolge proprio Marcus e Estelle, decisi a stare ben distanti l’uno dall’altra. Lui ricco, altezzoso e dall’intelletto raffinato, risoluto a tenere tutti a debita distanza. Lei, di una bellezza semplice e introversa, che detesta gli snob e non ama apparire. 
Il cammino alchemico lungo la Linea Sacra è affascinante e insidioso, e alcuni Angeli in incognito decidono di giocare un ruolo fondamentale nell’eterna partita tra il bene e il male.
Dove può arrivare la follia umana per la brama del potere? E qual è il vero potere degli esseri umani su questa Terra?



“Angeli e Alchimia” è il romanzo d’esordio di Barbara De Maestri. 
Gli eventi narrati in questo libro si dispiegano da un unico avvenimento: un raro manoscritto di Ermete viene decifrato da un professore (che conosceremo con il nome di Balthasar Hopp). Il suo obiettivo a seguito di questa scoperta? Scovare la Pietra Filosofale. 
Per trovarla però il Professor Hopp ha la necessità di reclutare cinque adolescenti che detengono, a loro insaputa, delle doti nascosti.
Ognuno di essi è infatti speciale: attorno a loro accadono strani avvenimenti e solo con lo svolgersi delle vicende cominciano ad apprendere che la realtà è ben più profonda e differente da quella che loro conoscono.
Inoltre, nonostante ciascuno di loro abbia già dovuto affrontare numerose avversità in passato, nuovi problemi si prospettano a seguito della scoperta delle loro doti e degli intrighi che li circondano. 

Attraverso uno stile di scrittura scorrevole (con un'unica e piccola nota stonata, ovvero un uso talvolta eccessivo di virgole che ha rallentato in qualche punto la lettura) e una trama che risulta essere spedita abbastanza da non annoiare mai il lettore, Barbara De Maestri propone un viaggio che è prima di ogni altra cosa interiore. 
“Angeli e Alchimia” risulta difatti essere un libro che porta (in maniera mai scontata) il lettore a porsi domande sulle proprie paure, speranze e soprattutto su chi si crede realmente di essere.
Oltretutto, usufruendo al meglio della storia di ogni singolo personaggio, l’autrice mette in risalto differenti problemi e situazioni del mondo reale nel quale tutti noi viviamo.
Grazie al personaggio del Professor Hopp si sottolinea l’importanza che ha il comprendere appieno la Storia per non commettere i medesimi errori compiuti in passato e il cercare risposte a quesiti che si ritengono a primo impatto ben lontani da noi o che non sembrano interessarci realmente. 
“Signori, non insisterò mai abbastanza sul potere delle domande.
Sono le domande, le cui risposte ne generano altrettante, che danno il senso alla Storia e alla nostra vita.”

Grazie al personaggio di Lucas si fa fronte alla triste realtà di un orfanotrofio in cui le adozioni avvenivano grazie a pagamenti e non grazie alla fiducia instauratasi fra i bambini e i genitori o alle corrette documentazioni.
Grazie al personaggio di Marcus viene messo in risalto il fatto che il denaro nella vita non è tutto e che esso non potrà mai vincere contro la solitudine di una persona.

I temi presentati, ovviamente, non sono solo questi; con il susseguirsi dei capitoli vengono presentati anche ulteriori aspetti della quotidianità: l’importanza di non appiattire gli altri solamente per rendersi migliori agli occhi degli estranei e il controllo delle masse attraverso l’utilizzo dei mass media sono solo alcuni, insieme a quelli precedentemente soprascritti, dei temi proposti. 

Ulteriori note a favore di questo libro sono sicuramente le descrizioni dei luoghi presentati (molto precise e dettagliate – è stato molto semplice immedesimarsi nei personaggi e nel loro modo di guardare i paesaggi e le vie delle città nelle quali si ritrovano nei differenti momenti della storia) e le curiosità relative ai luoghi sacri presentati.
Infine, un’ultima cosa (ma sicuramente non per importanza) da apprezzare di questo romanzo è la storia d’amore che fra Marcus ed Estelle, due dei ragazzi protagonisti delle vicende. La loro storia viene presentate delicatamente e senza mai imporsi sugli avvenimenti centrali. 

Consiglierei questo libro? Sì, anche se spero in un seguito. La storia mi è piaciuta, ma vi sono ancora numerosi interrogativi ai quali porre risposta. Consiglierei questo libro in particolare modo agli amanti del fantasy contemporaneo.


Grazie ancora all’autrice per la collaborazione!


Federica.

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